CardForLife, tracciamento digitale per i vaccinati

CardForLife, tracciamento digitale per i vaccinati

CardForLife per tracciare i vaccinati

di Angelo Severino ©
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Si chiama CARDforLIFE ed è di progettazione siciliana. Il passaporto sanitario, la “patente” d’immunità che documenterà di essere stati vaccinati anti Coved-19. Contiene un microchip per mostrare i “requisiti medici” attraverso qualunque smartphone. Il progetto sperimentale è della siciliana HTC ed è già stato presentato all’Asp Catania.

A realizzare la CARDforLIFE in via sperimentale è HTC, azienda siciliana che unendo healthcare e applicazioni tecnologiche, costruisce nei laboratori di Catania e Palermo soluzioni dedicate alla sanità con connotati fortemente innovativi.

La tessera è dotata di sistema Rfid (acronimo di radio frequency identification) e consentirebbe di attestare lo stato di vaccinazione del portatore titolare della stessa. Sarebbe pertanto una certificazione che diventerebbe un vero e proprio “lasciapassare” con un sistema semplice ma immediato.

CARDforLIFE

«Il Governo ha più volte parlato di un documento da tenere nel portafogli – ha dichiarato Massimiliano Calcaterra del gruppo Ricerca&Sviluppo di HTC – e noi abbiamo immaginato un microchip che, grazie alla connettività NFC, può “leggere” e attestare lo stato sanitario dell’utente. Pochi passaggi per automatizzare il processo: i punti di erogazione dei vaccini, attraverso il codice fiscale dell’utente dovrebbero creare l’anagrafica e personalizzare la tessera, inserendo i parametri d’interesse (ovvero la condizione rispetto alla patologia Covid19) e consegnandola all’utente dopo l’aggiornamento. Quest’ultimo potrà mostrare il “requisito medico” all’occorrenza, semplicemente avvicinando la Card a un qualunque smartphone».

Nei prossimi giorni sarà avviata, con un progetto-pilota, la fase sperimentale per testare la CARDforLIFE su un’area geografica. «Siamo disponibili – hanno affermato alla HTC – a fornire gratuitamente in uso la nostra piattaforma per l’implementazione del sistema, quale strumento hi-tech da affiancare al piano di vaccinazione in corso. La piattaforma non determinerà alcun impatto economico finanziario sugli Enti Pubblici, che potranno così valorizzare contenuti e dati utili, ormai indispensabili per gestire l’attuale stato di pandemia».

«È nel nostro DNA – afferma infine Calcaterra – lavorare sinergicamente per misurarci sul piano di sfide innovative. Il Covid è stato un banco di prova che ha stimolato tutti noi e ci ha permesso di sperimentare nuove soluzioni per rispondere ai bisogni della collettività».

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