Federico II di Svevia né così né cosà

Federico II di Svevia né così né cosà

Federico II di Svevia

Era poco amato dai Siciliani perché
regnava con autorità e spietata durezza

di Angelo Adamo ©

Federico II Hohenstaufen di Svevia nacque a Jesi il 26 dicembre del 1194 e morì il 13 dicembre del 1250 a Castelfiorentino vicino a Torremaggiore in provincia di Foggia. Era imperatore del “Sacro Romano Impero Germanico” per parte del padre Enrico VI detto anche Arrigo (figlio a sua volta di Federico Barbarossa) e di Costanza d’Altavilla, la quale ereditò dai suoi avi normanni la Sicilia e il Sud Italia.

Generalmente è conosciuto come lo “Stupor Mundi” (stupore del mondo) perché parlava diverse lingue e nei suoi domini convivevano pacificamente genti multietniche e multi religiose (ebrei, islamici e cristiani) cosa davvero stupefacente in tempo di Crociate per liberare la Terrasanta dal dominio musulmano.

Inoltre, Federico II fu artefice di un famosissimo trattato sulla falconeria le cui massime sono valide tutt’oggi. Incentivò anche la cultura sostenendo la cosiddetta “scuola poetica siciliana” di cui facevano parte grandi uomini di cultura come Jacopo da Lentini, Cielo d’Alcamo, Pier delle Vigne e altri ancora.

Un’altra grande riforma che lo “Stupor Mundi” avviò furono nel 1231 le Costituzioni di Melfi, cosiddette “Liber Augustalis”, che non facevano altro che accentrare il potere nelle mani dell’imperatore cioè su se stesso.

Vanno tuttavia ricordate, purtroppo, anche le innumerevoli cose negative che lo riguardano. Infatti, nonostante riposi nel duomo di Palermo, egli fu scomunicato dalla Chiesa Cattolica sia per le coniazioni di mala moneta (tanto che fu soprannominato “Novus Falsarius” da papa Gregorio IX) sia per aver ripetutamente ritardato la sesta crociata per la Terrasanta.

Fra le nefandezze di Federico II di Svevia vanno ricordate i raccapriccianti esperimenti sui misteri che attanagliavano l’uomo medievale come, ad esempio, egli fece nutrire un neonato senza che nessuno gli potesse parlare per scoprire quale fosse stata la lingua con cui poi si sarebbe espresso. Il risultato fu che il malcapitato rimase muto.

L’imperatore fece inoltre uccidere due schiavi per vedere se la digestione era migliore stando fermi oppure dopo aver camminato. E così scoprì che la digestione migliorava camminando. Poi ancora, fece rinchiudere una coppia di sposi in una cassapanca dove in alto aveva realizzato un piccolo foro. Il crudele Federico II attese fino a quando i poveretti spirarono per vedere se la loro anima, uscendo dal foro, saliva in cielo. Ma non vide nulla.

Infine, c’è da dire che con il suo impero iniziò il declino del Regno di Sicilia tanto che alcuni storici, per vari motivi, definirono quel periodo come “il medioevo di Sicilia”. Dunque, Federico II di Svevia “Stupor Mundi” innovatore o “Uomo Medievale” semplicemente?
 
Nota della Redazione:
Se Federico II di Svevia fu poco amato dal Popolo Siciliano, Federico III d’Aragona per i Siciliani fu invece “un padre, un fratello e un figliuolo”.
 
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3 thoughts on “Federico II di Svevia né così né cosà

  1. Credo che sia chiaro da quanto scritto sopra che Costanza sposo’ il figlio di Federico Barbarossa.
    Era imperatore del “Sacro Romano Impero Germanico” per parte del padre Enrico VI detto anche Arrigo (figlio a sua volta di Federico Barbarossa) e di Costanza d’Altavilla, la quale ereditò dai suoi avi normanni la Sicilia e il Sud Italia.
    forse e’ meglio cosi’
    Era imperatore del “Sacro Romano Impero Germanico” per parte del padre Enrico VI detto anche Arrigo… e di Costanza d’Altavilla, la quale ereditò dai suoi avi normanni la Sicilia e il Sud Italia.

  2. Guarda che Federico il Barbarossa non era sposato con Costanza d’ Altavilla semmai era il suocero.

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