Aglio la medicina giusta per ogni male

Aglio la medicina giusta per ogni male

Dormi a bocca aperta sotto un albero
e hai ingoiato una serpe?

Aglio, la medicina giusta per ogni male

Dormi a bocca aperta sotto un albero
e hai ingoiato una serpe?

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Periscopio sul mondo a cura del Cobra ©
Dal diario di bordo de IL COBRA del 14 gennaio 2017

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Hai appena ingoiato una serpe mentre tranquillamente stavi dormendo a bocca aperta sotto un ombroso albero? Non darti al panico. Non recitare la tua ultima preghiera prima di separarti da questo mondo. Se sei stato previdente, come lo erano i nostri antichi, non avrai sicuramente dimenticato di portarti appresso una testa d’aglio dai grandi spicchi. Serenamente, comincia ora a masticare e a ingoiare un primo spicchio d’aglio crudo, poi un secondo, poi un terzo e così via via fino a quando non vedrai uscire piacevolmente dalla tua bocca la serpe che si era accasata nel tuo stomaco senza che tu le abbia dato alcun permesso.

Questa è solo una delle tante miracolose virtù dell’aglio.

Mangiato crudo l’aglio è molto efficace quando, specialmente in estate, si è costretti a bere acqua non potabile. Inoltre, se hai la cattiva abitudine di mangiare carne non cotta, soprattutto se di maiale, sappi allora che sei a rischio di prenderti il fastidioso verme solitario. E, in questo caso, l’uso dell’aglio crudo sarà la tua medicina ideale e la più naturale che esista al mondo.

Aglio crudo per i maschi e solo bollito per le femmine.

E se l’aglio messo nei cibi è rimedio a tutti i veleni, ancora di più è un’ottima medicina per curare, nientedimeno, le persone pazze. Attenzione, però! L’aglio deve essere tassativamente somministrato crudo per i maschi, mentre per le femmine deve essere dato soltanto se bollito. Non chiedetemi il perché. Sperando che mi perdonerete, vi dico sinceramente che, lo confesso, non lo so. Ma se dovessi venirne a conoscenza, vi prometto che vi informerò dettagliatamente.

E, infine, per ripulire l’alito puzzolente di aglio.

Dopo aver masticato e ingoiato giornalmente tanti e tanti buoni spicchi d’aglio crudo, non preoccupatevi ora del vostro alito puzzolente. Nessuno si allontanerà da voi se avete l’accortezza di mangiare delle fave ma che siano, anch’esse, fresche e crude. E se non avete a disposizione, mettiamo il caso di essere a novembre, delle fave fresche e crude? Aprite allora la vostra dispensa, prendete delle foglioline di ruta e masticate lentamente.

Conclusione.

Mangiate molto aglio perché anticamente era chiamato l’unica vera teriàca. Non sapete cosa vuol dire teriàca? Beh, andate a cercarla nel vocabolario. Cotto o crudo, dunque, purché sia aglio nostrano siciliano e diffidiate dall’aglio cinese, quello che si vende solitamente nei supermercati, confezionato in graziose confezioni retinate, dai bianchissimi enormi spicchi e da un insolito innaturale odore intenso.

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