Uva da tavola, rischio di chiusura per aziende siciliane

Uva da tavola, rischio di chiusura per aziende siciliane

Uva da tavola,
rischio di chiusura per migliaia
di aziende siciliane

La concorrenza sleale della Grande Distribuzione Organizzata immette sul mercato prodotti esteri a basso costo, costringendo i produttori siciliani a vendere l’uva da tavola a prezzi irrisori.

di Enza Bellavia

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Il 20 Aprile 2021 a Palermo, all‘Assessorato Regionale dell’Agricoltura, si è svolto l’incontro, organizzato dal Movimento “Terra è Vita”, tra l’Assessore Toni Scilla e il comparto uva da tavola, Mazzarrone e Canicattì. A rappresentare il comparto erano presenti: Vincenzo Cummaudo, produttore agricolo e Presidente del Movimento difesa produttori agricoli, e Salvatore Secolo, Presidente del Comitato uva con seme. Per il Movimento “Terra è Vita”, Santo Bono e Giuseppe D’ Angelo, quest’ultimo presente anche nella veste di vice Presidente del Gal, in quanto la zona di produzione interessata ricade nel territorio Sicilia Centro Meridionale, da lui presieduto.

L’incontro, teso a trovare le soluzioni alle diverse problematiche del comparto uva da tavola, è avvenuto in un clima di grande collaborazione. Gli argomenti di confronto con l’Assessore Scilla sono stati tanti, primo fra tutti: rischio di chiusura per migliaia di aziende a causa dei danni provocati dall’effetto Covid, purtroppo il rischio investe tutto il comparto agricolo e tutto il tessuto economico siciliano.

E se alla crisi pandemica aggiungiamo la concorrenza sleale della Grande Distribuzione Organizzata, che immette sul mercato prodotti esteri a basso costo, costringendo i produttori a vendere l’uva da tavola a prezzi irrisori, la situazione diventa gravissima. Un prezzo minimo garantito, l’accesso al credito più agevole, incentivi per l’uva versata alle cantine, PSR più adeguato allo sviluppo rurale della nostra Terra e sponsorizzazione dell’uva da tavola con seme sono state le richieste del comparto.

L’Assessore Scilla ha promesso tutta una serie di interventi a partire dai progetti di filiera del settore e la programmazione, a breve, di un tavolo tecnico che affronterà le problematiche legate all’uva da tavola. All’incontro ha presenziato Carmelo Galati, Vice Presidente Unione Allevatori Sicilia, per consegnare all’Assessore Scilla un documento dove si evidenzia la criticità nel bando Misura 13 “Indennità delle zone montane e soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”.

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