Mordi & Fuggi 17.04.2015

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Notizie del 17 aprile 2015

Uccisi perché Cristiani.

È accaduto due giorni fa nel Canale di Sicilia. Con una crudeltà bestiale, alcuni musulmani hanno ucciso una dozzina di cristiani buttandoli in mare. La notizia ci porta a scrivere che il terrorismo islamico è arrivato già in Sicilia. Durante le operazioni in soccorso dei migranti, alcuni testimoni hanno trovato il coraggio di denunciare il massacro e gli assassini sono stati arrestati dalla Polizia.

Ciò che ci preoccupa è come andranno a finire le cose. Il Gip libererà gli indagati oppure firmerà un’ordinanza di custodia cautelare e tenerli rinchiusi nel carcere in attesa del processo? Sono accusati di omicidio plurimo aggravato dall’odio religioso. Manca però la prova del loro crimine, perché non dimostrabile, essendo quei morti cristiani annegati in acqua insieme ad altri fuggiaschi. E così, il racconto dei testimoni potrebbe essere considerato di parte e i carnefici liberati e sicuramente faranno perdere le proprie tracce.

Secondo alcune testimonianze la scintilla che avrebbe poi causato il criminale gesto sarebbe scattata nel momento in cui, scesa la notte, ognuno ha invocato l’aiuto del proprio Dio e i musulmani avrebbero voluto che si pregasse soltanto Allah.

Nel frattempo il presidente della Camera Laura Boldrini, che ha avuto anche il tempo di cantare “Bella ciao” con i partigiani, sfacciatamente ha affermato che «l’orrore nelle imbarcazioni non è cosa di oggi. Ci sono sempre livelli di sopraffazione. Non credo che abbiano fatto una discussione teologica a bordo».

Caro presidente Boldrini, hai ragione tu. Sul gommone i musulmani infatti hanno ucciso i dodici Cristiani durante una partita a scopone.

Muos: Resta blocco dei lavori. Cga respinge ricorso

(ANSA) – Palermo, 17 aprile – Il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) di Palermo ha rigettato la sospensiva della sentenza del Tar che il 13 febbraio scorso ha bloccato lavori del Muos, l’impianto satellitare della Marina militare statunitense in costruzione in contrada Ulmo a Niscemi (Caltanissetta). La richiesta era stata avanzata dall’Avvocatura dello Stato. L’udienza nel merito era stata già fissata per il prossimo 8 luglio davanti al Cga.

Autostrada CT-PA

In base al sopralluogo dei tecnici, i lavori per ricostruire entrambe le corsie del viadotto Himera dell’autostrada Palermo-Catania potrebbero durare anni.

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