Humbilicus Siciliae, Enna il cuore della Sicilia

Humbilicus Siciliae, Enna il cuore della Sicilia

Humbilicus Siciliae
e la centralità di Enna

Vorrebbero schiacciare Enna, Humbilicus Siciliae,
per assassinare la Sicilia
Giuseppe Scianò ©
Coordinatore Centro Studi “Andrea Finocchiaro Aprile”
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Enna, Humbilicus Siciliae, è il cuore della Sicilia ed è un valore plurimillenario del quale essere orgogliosi e capaci di fare alcune riflessioni di carattere politico, economico e culturale. Respingiamo, quindi, al mittente le accuse di quanti nella “centralità” siciliana cercano ignobilmente di trovare motivi per emarginare maggiormente Enna, come città e come provincia, per farla restare nella innaturale e amara condizione di uno degli angoli del “triangolo della miseria”.

La centralità di Enna

Nel quadro del recupero della memoria storica del Popolo Siciliano, della Nazione Siciliana, non possiamo trascurare minimamente il fondamentale ruolo culturale, politico e religioso svolto da Enna nella Sicilia classica. Non a caso, fin dalla più remota antichità, questa nobilissima città fu, come ben sappiamo, il centro del culto alla dea madre Démetra per tutto l’Occidente. Non solo per la Sicilia o per i Paesi e i Popoli del Sud Europa mediterraneo.

Né dimentichiamo le grandi vicende storiche che videro la stessa città, più volte, “capitale” politica e militare della Sicilia in armi. Inoltre non dimentichiamo (lasciate le gloriose vicende del periodo ellenistico e romano) che qui, a Enna, dimorò più volte il re di Trinakria Federico III e che proprio in questa splendida città fu riunito solennemente il Parlamento Siciliano nel 1324, nel bel mezzo della Guerra del Vespro.

Che Enna possa risorgere!

Per queste e per mille altre ragioni, non dobbiamo accettare che oggi si cerchi di mortificare in tanti modi (e anche di smembrare) Enna e la sua provincia. Non sottovalutiamo, peraltro, le manovre di quanti vorrebbero schiacciare Enna, Humbilicus Siciliae, che è il cuore della Sicilia, proprio per assassinare la Sicilia. Per la quale si parla già di trasformarla in tre “regionicchie” al servizio dei potentati locali asserviti a interessi estranei.

Ciò nel momento in cui una Sicilia forte, consapevole di sé e dotata di specifica personalità giuridica, potrebbe essere protagonista di un nuovo processo di rinascita e di riscossa in Europa, nel Mediterraneo e nel Mondo. Da indipendentisti, noi non lo permetteremo per Enna, non lo permetteremo per la Sicilia. Ci batteremo affinché il Popolo Siciliano e la Sicilia risorgano. E, ovviamente, affinché risorga Enna che ne è il cuore e il simbolo della sua indistruttibilità.

Mai più un’Enna sottomessa

Enna, Humbilicus Siciliae, deve essere oggi il baluardo che resiste e che salva l’onore, la dignità, il diritto alla vita di tutta la Sicilia, come per il passato, ma che vuole essere anche la punta avanzata del progetto di rinascita e di riscossa di tutto il Popolo Siciliano.

Insomma, è l’ora che Enna passi dalla lunga fase storica di servilismo, di rassegnazione e di rinunce (imposte spesso dagli esponenti locali di classi politiche e di partiti dominanti, pseudo-dirigenti e fondamentalmente anti-siciliani) alla fase di un protagonismo politico, economico e culturale attivo, dinamico, lungimirante.

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torredienna.it

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