Tag: Sicilia

Cultura, politica, storia (e controstoria) di Sicilia

Ripigliamoci la nostra dignità

Riappropriamoci della dignita’ siciliana. Da piazza Ruggero di Lauria a piazza Blasco d’Alagona di Angelo Severino La piazza Ruggero di Lauria a Capo d’Orlando non ….

Festa dei Semi a Pergusa

Festa dei Semi a Pergusa dove Plutone rapì Proserpina di Angelo Severino © Sponsorizzata dai sementifici operanti nell’Ennese, che forniscono i semi necessari per la ….

Eldorado siciliano per immigrati

Immigrati privilegiati nell’Eldorado siciliano. di Francesco Paolo Catania © La Sicilia ha coltivato nei secoli una “vocazione multietnica”, ma questo continuo e incontrollato sbarco di ….

Messina, addio vecchio “ferribotto”

Con l’attuazione del piano di dismissione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, ufficializzato il 2 febbraio dalla Holding di FSI, dal prossimo giugno chi viaggia in treno dovrà traghettare per conto proprio. Si dovrà scendere a Messina, o a Villa San Giovanni, traghettare a piedi (con bagaglio a seguito) e prendere un nuovo treno al di là o al di qua dello Stretto per poi proseguire il viaggio. In pratica, i treni non verranno più smontati e fatti salire sui traghetti.

Valigie piene di fame e speranza

Gli emigranti si trovano costretti a lasciare la propria terra natia. Il suo dolce paese pieno di ricordi, compagni di scuola e famigliari che con il trascorrere del tempo rimarranno in attesa con la speranza di un eventuale ritorno.
Il calo demografico che ha interessato in particolare modo Villapriolo, colpita da un repentino fenomeno di emigrazione, è stato in parte a causa della crescente disoccupazione che ha attanagliato il paese, la Sicilia e gran parte del Mezzogiorno, causato dalla chiusura delle miniere e l’assenza di un’occupazione. Un fenomeno che persiste tutt’oggi.

Minchiate dalla Star

È o è una minchiata mettere il dado di brodo di carne nella caponata? Su, Star, faccia una cosa saggia. Chieda pubblicamente scusa ai Siciliani per la minchiata dello spot. Non facendolo, perde di credibilità e fa cattiva pubblicità ai suoi prodotti. Perché le minchiate… sempre minchiate sono!

Salvini, il furbone lumbardu vuole la Sicilia

Non sarà mai possibile che i Lumbard possano andare d’accordo con i Terùn. Che chi ha sputato, e continua a sputare, veleno contro il Sud e la Sicilia possa bramare di abbracciarli amorevolmente come teneri pargoletti appena nati. Perché tutto questo improvviso interesse nel volere aiutare e salvare la Sicilia da parte di chi ci ha voluto, ci vuole e ci vorrà farci sempre del male? Adoperando l’antica tecnica delle fave, Matteo Salvini vuol condurre i movimenti autonomisti, sicilianisti, e persino indipendentisti, a sfracellarsi in un burrone.

Evis e i 58 giovani eroi di Monte San Mauro

Era il 29 dicembre del 1945. A Caltagirone, in località Monte San Mauro, si svolse l’epica battaglia che coinvolse 58 giovani dell’Evis (Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia) guidati da Concetto Gallo e le truppe dell’esercito del Regno d’Italia, circa 3.000 uomini, comandate dal generale Fiumara dotate di mezzi e di armi pesanti. Fu un evento che ebbe riconoscimento politico anche in campo internazionale.